L’ho pubblicata l’anno scorso e pure l’anno prima, e dato che non c’è due senza tre: ecco la mia lista di cose che hanno funzionato. Quest’anno sono solo due, ma sono belle grosse.
1. Prendersi una pausa imprevista e non rinviabile
Una pausa che nel mio caso ha coinciso con la nascita di Cecilia.
“Imprevista” e “non rinviabile” sono due condizioni imprescindibili: l’imprevisto serve perché ti getta in quello stato di panico da deadline a cui segue una sferzata di produttività difficilmente raggiungibile in condizioni di tranquillità; la non rinviabilità è indispensabile per noi procrastinatori professionisti, che di fianco a una deadline aggiungiamo sempre un punto interrogativo a matita (cancellabile).
Quindi sì: sarà poco poetico, ma scoprire di essere gravida ha dato una botta di vita alla lista dei miei to do mai fatti, tra cui spiccava ormai da gennaio 2014 il punto «fare un corso video», rinviato per due anni consecutivi in nome di lavori più urgenti[…]
Powered by WPeMatico