Mi ripeto perché sono bravo


Non so se è capitato anche a voi, ma io so di un sacco di gente che gli succede questa cosa: sono bravi a fare una cosa, a forza di farla quella cosa diventa sempre più famigliare, a un certo punto diventa persino facile, e quando diventa facile smettono di farla.
Ora, io sono completamente a favore del provare cose nuove, avere paura, uscire dagli schemi. Ma penso anche che la routine sia bellissima, e che senza una routine sei allo sbaraglio. Ad esempio cinque anni fa ho varcato per la prima volta la soglia dello studio della mia analista, e le ho detto che mi sentivo male perché non avevo una routine, e il mio desiderio più grande in quel momento era smettere di fare così tanta fatica, volevo solo un po’ di pace e di sane e piccole certezze: volevo una routine ed ero triste perché la routine era così difficile da costruire.
La ripetizione mi piace. Io me la immagino come le due ruote di una bicicletta che hai da un pezzo: il diametro è sempre quello, se vuoi[…]

Powered by WPeMatico

Mi ripeto perché sono bravo
Torna su