Dieci anni fa i grossi brand rincorrevano i blogger, oggi invece è il turno degli influencer (e quindi in molti sognano di entrare a far parte di questa categoria).
Ma al netto di tutta la fuffa e del cialtronismo presente fra questi personaggi, rimane qualcosa di buono? L’influencer marketing può davvero far crescere la visibilità e il fatturato di una azienda che si rivolge a questi “influenzatori di professione”?
Secondo Jay Baer, sì. E in un suo recente articolo dal titolo The Shocking ROI of Influencer Marketing, ci illustra i 4 motivi per cui l’influencer marketing sta diventando una parte sempre più importante in una strategia di marketing B2C e B2B:
Oggi viene prodotto un eccesso di contenuti, e riuscire a distinguere il segnale dal rumore è più difficile che mai.
Il rapido declino della portata organica su Facebook (e ora anche su Instagram) rende molto più complicato promuovere contenuti sui social media.
Il crescente uso di AdBlock rende l[…]
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