Sono passati quasi 10 anni da quando il tema delle startup è entrato nell’agenda economica e politica del Paese. Un tempo abbastanza lungo per permettere ad alcuni dei suoi attori e promotori di entusiasmarsi, posizionarsi, ricredersi e ricollocarsi. Ad oggi, sono poco più di 5000 le startup censite dal ministero dello Sviluppo economico e dall’Istat e, sebbene si sia parlato più volte dell’Italia come l’ultimo degli ecosistemi fertili per le startup, la sintesi del rapporto non è del tutto entusiasmante, ma dà comunque avvio a qualche spunto interessante di riflessione.
STARTUP, POCHI FONDI DAI VENTURE CAPITALIST
Le startup italiane sono poco finanziate dai venture capitalist e dallo Stato, questo un dato di fatto. L’Italia investe oltre trenta volte meno della Gran Bretagna quando si tratta di aziende innovative. E forse non ha nemmeno gli strumenti legislativi adatti e il sistema di supporto alle aziende degli altri Paesi, nonostante i recenti sforzi[…]
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