Tone of Voice: più Humour, meno Azienda

Una delle sfide più grandi che solitamente affronto con i nuovi clienti è quasi sempre la scelta del Tone of Voice da utilizzare.
Mi è successo più volte in passato di essere stato “ripreso” per eccesso di informalità. Un esempio? Sono un fan del “tu” a discapito del “lei”. Scelta quest’ultima non sempre apprezzata da alcuni clienti.
Ho come l’impressione che il nostro Paese, tanto gioviale quanto amichevole, sia ancora piuttosto rigido a livello relazionale.
Opinioni personali a parte, quale direzione stanno prendendo la comunicazione e il marketing a livello di Tone of Voice?
Il senso dell’umorismo, non ci sono corsi che te lo danno
Ricordo la famosa citazione manzoniana (Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare), adattandola al senso dell’articolo mi viene spontaneo scrivere così:
Il senso dell’umorismo, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare.
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La brutta notizia è la seguente[…]

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