Ransomware e furti di identità: perchè la tua sicurezza online non è un optional (9 consigli)


Il profilo di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, è stato violato. Usava la stessa password, “dadada”, per Twitter, Instagram, LinkedIn, Pinterest. Ma gli era stata sottratta nel 2012 durante un’incursione su LinkedIn. Su Pinterest gli autori del furto hanno modificato il nome del profilo in ‘Hacked By OurMine Team’. Era già accaduto a Katy Perry, la popstar con più follower del Papa.
Era il 6 giugno 2016.
Email ricattatorie e ransomware
Il 7 giugno la BBC inglese ha rilanciato l’allarme dei ricercatori di Intel sulle tipologie di ransomware che sono diventate 120. Tra queste spiccano i cryptolocker, software che una volta installati sul computer della vittima cifrano i file e li rendono illegibili a meno che non si paghi un riscatto al criminale che ha portato a termine l’operazione. E che ti contatta via email con le istruzioni per pagarlo. Gli attacchi di ransomware sono aumentati da inizio anno del 3500%.
L’8 giugno il sito LeakedSource ha[…]

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