Noto che è in atto una migrazione degli utenti dai social network ai canali di conversazione privati (singoli o di gruppo). Dopo la sbornia di Facebook e affini, dove ognuno collegava a sé tutto il collegabile, ora molti hanno compreso che la conversazione vera e naturale si ottiene tra le persone più vicine e con le quali si ha la maggiore affinità. Il trionfo di alcune app di messaggistica è l’effetto di questa nuova tendenza: sui vari WhatsApp, Snapchat, Messenger e Telegram abbiamo una dimensione privata e circoscritta che ci rassicura e in cui ci circondiamo delle persone che più riteniamo affidabili e interessanti.
Il modello che si presenta, per continuare a comunicare in modo proficuo anche in futuro, è riuscire a convertire i nostri contatti in collegamenti anche sulle piattaforme “dark social”. Consapevoli che su questi canali si ha una minore capacità di creare seguito, ma che questo seguito vale decisamente di più di quanto valga su Twitter o Facebook, perché[…]
Powered by WPeMatico