In questi giorni si parla molto di native advertising, i dati che arrivano dalle ricerche sono incoraggianti. E lo stesso mobile vede il suo futuro in questo mondo che si basa su un principio chiaro: le persone non sono più disposte a cliccare sui banner e sui link acquistati sottobanco.
Le nuove statistiche pubblicate da Business Insider, dedicate alle revenue del settore pubblicitario americano, descrivono uno sviluppo interessante per il native advertising.
Nel 2016 abbiamo una situazione quasi paritaria, ma dal 2017 in poi il native advertising dovrebbe prendere il sopravvento. E superare di gran lunga la pubblicità tradizionale, basata sull’interruzione del contenuto. Un contenuto che il lettore stava leggendo con attenzione.
Come si evolve il native advertising?
Perché questo è il principio base: il native advertising è uno strumento del content marketing che riesce a trasformare l’impegno pubblicitario in qualcosa di utile. Ma non nascosto[…]
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