Addio vanity metrics: come diventare un blogger professionista


Oscar Wilde diceva “purché se ne parli“. Inutile sminuirla, l’attenzione è un ingrediente fondamentale. Si può cedere terreno alla reputazione, oppure al design o alla qualità, ma se manca l’attenzione viene a mancare il sostegno alla nostra azione comunicativa.
Se volessimo correggere il famoso scrittore di fine ‘800, potremmo variare la sua celebre frase in “purché arrivi il messaggio”.
Chi fa il comunicatore o marketer di mestiere sa che, per ottenere attenzione, deve “pungolare” una data nicchia di pubblico, facendo i conti con la propensione di questa a determinati stimoli. Coinvolgendola nei luoghi virtuali che frequenta, con un registro comunicativo adatto alla sua comprensione.
L’ampiezza del pubblico non è l’unico fattore che distingue il blogger professionista. Le metriche della vanità basate sui numeri di follower e visualizzazioni sono utili ma potrebbero nascondere al loro interno insidie generate dalla facile manipolazione dei dati o essere[…]

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