L’affascinante storia del codice a barre. Dalle università a Facebook


Nato in sordina, sempre presente nel nostro mondo seppur discreto e oggetto di un improvviso boom legato al grande successo di Snapchat tra i millennials ed emulato nelle ultime settimane anche da Facebook, il codice a barre è da molti decenni compagno discreto delle nostre vite di consumatori e acquirenti: campeggia su packaging ed etichette di ogni tipo di prodotto, dagli alimentari all’abbigliamento fino all’elettronica. Una vera “tecnologia invisibile” per lo storage e la lettura di dati rilevanti che da un utilizzo in ambito esclusivamente professionale è diventato nel corso dei decenni alla portata di tutti grazie alla diffusione di dispositivi mobile, come smartphone e tablet, in grado di leggerli e decodificarli per mezzo della fotocamera integrata.
La sua storia ebbe inizio nel 1948. Bernard Silver, uno studente del Drexel Institute of Technology, decise di sfruttare l’esigenza di una piccola catena di negozi alimentari di automatizzare la lettura dei prodotti[…]

Powered by WPeMatico

L’affascinante storia del codice a barre. Dalle università a Facebook
Torna su