Capita sempre, a più livelli.
Con le agenzie, con le grandi aziende.
Con i piccoli gruppi di lavoro, le startup, i professionisti.
Capita che tutto proceda bene e poi arrivi un feedback. Solitamente è l’email di qualcuno di credibile; talvolta un lettore di passaggio o un cliente che ha speso qualche minuto sulla pagina di supporto del tuo e-commerce.
Non è una critica, è un feedback.
Le critiche, quelle sì hai imparato a gestirle. Trattare una critica fa ormai parte di quella serie di skill che nel tempo hai imparato a padroneggiare. Ne abbiamo parlato in passato, ricordi?
Un feedback tocca invece altre corde. Punta dritto al senso di ciò che stai facendo e al come lo stai facendo. Ti spinge a dubitare delle tue scelte e delle tue capacità. Una pulce nell’orecchio. Ti spinge a modificare – di pancia – azioni e strategie per aderire al feedback del tuo interlocutore. In attesa, hem, del prossimo feedback.
Il punto è che oggi è[…]
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