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È un problema, quello di annoiarsi facilmente. Non so se abbia anche una sindrome codificata – mi sarebbe utile in conversazione “sai, io soffro di aniariasi cronica” “che sarebbe?” “mi annoio facilmente”. I social non mi aiutano: sono diventati noiosi da morire. I brand sono prevedibili. Ancora più prevedibili delle persone, che già lo sono di loro, per la maggior parte. Il primo aprile, tutti a fare scherzi. Già mi annoiavo con quelli dei compagni di scuola 30 anni fa. Nel loro tentativo di piacere a più persone possibili, non piacciono davvero a nessuno, tranne a quel gruppuscolo di fedelissimi che per qualche motivo psichiatrico seguono tutti i loro post, anche quelli che hanno subito venti revisioni da direttore marketing, digital, community, sales e poi liofilizzati dall’ufficio legale per ottenere il compromesso del compromesso social[…]
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