Sono i cittadini di Alghero i primi sardi ad avere accesso al proprio albo pretorio on line via Twitter e Telegram. C’era una volta una sarda, un emiliano, un siciliano e… un “romanista”. Questa è la storia a lieto fine di una azione di civic hacking “siculo-emiliana” in cui il sindaco di una nota cittadina sarda ringrazia per l’azione innovativa “senza permesso” svolta. Una favola? No, “fatti e zero storie” direbbe quel “romanista” che ha fatto conoscere a chi scrive i protagonisti di quest’azione.
Quando viene data notizia di una violazione di un sistema informatico che mette a soqquadro la vita e le notti di chi custodisce “segreti” irrivelabili. Quando “gli informatici” sono quei nerd cattivi che forzando lucchetti di porte chiuse accedono e rendono pubbliche informazioni riservate, in tutte quelle storie il digitale è il mostro cattivo e il racconto è un film dell’orrore i cui protagonisti hanno un solo nome, si chiamano hackers.
Ma questa è tutta un[…]
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