Maschere accurate e fedeli al bozzetto, così ha sfilato il primo carro di Carnevale stampato in 3D

A Cento il Carnevale c’è dal 1600, come testimoniano alcuni dipinti del più famoso pittore locale, il Guercino. Dal Dopoguerra a oggi l’ingrediente principale di questo evento sono i magnifici carri allegorici preparati dalle società carnevalesche che si sfidano per il primo premio: piattaforme lunghe decine di metri e larghe fino a sfiorare i portici, tirate tradizionalmente con maestria da un trattore agricolo per le strette vie del centro storico, sulle quali a varie altezze sono costruite coloratissime maschere di cartapesta, così grandi che negli anni hanno raggiunto l’altezza dei vecchi palazzi.
Credits Paolo Zanarini
I carristi, indefessi progettisti e costruttori dei carri, lavorano incessantemente tutto il resto dell’anno per preparare il futuro carro, partendo da un bozzetto che con sapienza artigianale dovrà diventare un gigante di cartapesta.
La tecnologia negli anni è entrata nel Carnevale, ma soprattutto sotto forma di effetti presi dal mondo[…]

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Maschere accurate e fedeli al bozzetto, così ha sfilato il primo carro di Carnevale stampato in 3D
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