“Sulla parola Cultura ogni cittadino deve sentire una specie di responsabilità individuale”, su queste parole, che condivido a pieno, è finita la mia seconda lettura dell’articolo di Paolo Iabichino (Executive Creative Director del Gruppo Ogilvy & Mather Italia), pubblicato su CheFuturo!
Non ce la faccio a leggere e digerire, da persona di tale cultura nel campo della promozione territoriale (lui è anche parte del comitato tecnico scientifico BTO Educational), parole che sembrano scritte ascoltando discorsi fuori da un qualunque bar radical chic di periferia.
Al di là delle bestemmie e dei ritardi, non credo che 3 ore di trasmissione durante il cenone di capodanno possano parlare in maniera esaustiva di un territorio.
Farlo sarebbe come voler leggere la Divina Commedia al centro di uno stadio un minuto prima della finale di Champions.
La promozione del territorio, quella articolata e circostanziata, cerchiamo di farla tutti noi che continuiamo a[…]
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