A leggere i quotidiani di oggi sembra che la povera Mamma Rai sia incappata in un paio di sventure da prima pagina durante il tradizionale concerto di piazza dell’ultimo giorno dell’anno.
Nell’ordine, una bestemmia in sovrimpressione sfuggita al controllo di chi monitorava migliaia di sms da mandare in onda durante la trasmissione e, fatto ancor più grave, un minuto di anticipo nella scansione del count-down di rito che ha ingannato quei milioni di telespettatori che hanno acceso la televisione per farsi accompagnare dal coro catodico per far esplodere i propri brindisi sul nuovo anno.
Non una parola, un rigo, un tweet sulla discutibile operazione pubblicitaria che dalla città di Matera, eletta Capitale della Cultura per il 2019, infarciva un immenso spot di promozione territoriale costato oltre 400 mila euro con uno spettacolo canoro di infima qualità, dove si è visto uno stonatissimo Renzo Arbore rincorrere la sua orchestra che forse batteva il tempo già[…]
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