Nessuna sfida, nessun dolore e nessuna crescita


Credo che la crescita professionale sia un continuo alzare l’asticella. Si vive nell’impazienza di raggiungere una determinata altezza per poi ritornare a sfidarsi con un obiettivo leggermente più alto. Come ripetono coach e “motivatori”, sognare in grande non ha senso. Ci si deve dare obiettivi raggiungibili come se fossero i gradini di una scala che porterà alla realizzazione più grande.
Lucio Anneo Seneca disse che “la fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”. Le opportunità vanno afferrate senza esitazione; sono talmente rare e contate, che non vanno mai lasciate sfilare via senza coglierle. Ho visto molti colleghi rinunciare a grandi occasioni per i motivi più svariati. Il primo di tutti questi era sempre la paura di uscire dalla routine e dagli schemi che avevano creato per loro stessi.
Se ripenso alle mie sfide di soli quattro anni fa, la più ambiziosa era riuscire ad aprire un blog e avere un centinaio di visite al[…]

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