Tra votare o candidarsi per proteggere l’ambiente, la salute o i più deboli, c’è una terza opzione: il lobbying del cittadino

In giro per il mondo, avvocati, disegnatori grafici, professionisti della comunicazione, contabili, studenti di economia e tanti, tanti altri (inclusi carpentieri, idraulici e altri artigiani) stanno dedicando una porzione del loro tempo (senza alcun corrispettivo) per assistere organizzazioni no-profit a promuovere importanti cause sociali.
Un’azione di volontariato di questo tipo può assumere molte forme, come ad esempio redigere un business plan, un comunicato stampa o condurre una campagna sui social.
Il concetto chiave è indirizzare le competenze delle persone verso cause nelle quali quelle stesse persone credono.
Storicamente, questo tipo di volontariato qualificato era stato intrapreso dalle classi più agiate che semplicemente potevano permettersi di dedicare le loro prestazioni e il loro tempo per migliorare le condizioni delle proprie comunità. La NAACP (Associazione Nazionale per il Sostegno alle Persone di Colore) iniziò ad agire come[…]

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