L’e-commerce del vino (e perché è ormai una frase senza senso)

Elisabetta mi scrive:
Dal tuo personale osservatorio, hai notato o stai notando qualche forma (anche potenziale) di vendita particolarmente e veramente innovativa in questo settore?
Il commercio tradizionale continua a tenere, anche se è sempre più in crisi, ma il vino non è esente dalla rivoluzione che le nuove tecnologie stanno apportando un po’ ovunque.
Come avrai visto in uno scambio su Facebook, nessuno è d’accordo su quale sarà il futuro del vino online. c’è chi dice che Amazon ci ucciderà tutti, che invece fare magazzino è male, che le vendite flash hanno avuto un senso e continuano ad averlo, dropshipping o no, gruppi di acquisto o ognuno per sé, integrazione con il canale fisico delle enoteche e della grande distribuzione.
Io credo che finché si considera
1. l’e-commerce un settore
2. il vino un prodotto “unitario”
non se ne esce.
l’unico modo di vedere correttamente la cosa è a livello di user personas, o di[…]

Powered by WPeMatico

L’e-commerce del vino (e perché è ormai una frase senza senso)
Torna su