Innovare al museo: tra realtà virtuale e proximity marketing

Un po’ di giorni fa mi sono chiesta se il marketing e la tecnologia possano aiutare a migliorare la diffusione e la fruizione dell’arte e della cultura.
La risposta a cui sono giunta è sì. In particolare il proximity marketing e la realtà aumentata possono diventare ottimi strumenti di content marketing attraverso cui creare nuovi contenuti e arricchire l’esperienza del visitatore, narrando storie e facendo parlare le opere d’arte.
Di fatto i musei hanno a disposizione molteplici tasselli, che, se ben organizzati insieme, possono trascinare il visitatore in una vera esperienza emozionale e di socializzazione, trasformando la fruizione dell’esperienza museale in un’avventura multidimensionale, che affianca ai contenuti classici nuovi contenuti generati dal visitatore stesso.
 
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