Se gli Stati Uniti ti cercano su Facebook prima di darti il visto

Viaggi, Vidi, Visti.  Sono sempre stata un po’ viaggiatrice, di quelle che diventano residenti per quanto mi innamoro dei luoghi che visito, che abbandono a fatica e nei quali quasi sempre torno, per restarci per periodi medio lunghi. Ho avuto la fortuna quest’anno di partecipare come relatore al BTO la Borsa del Turismo On Line e il mio intervento riguardava, come spesso succede, la privacy. Ho cercato di far comprendere in un settore così innovatore e qualificato come quello del turismo digitale che la disciplina sulla protezione dei dati personali è parte integrante della digitalizzazione stessa perchè
in Rete le informazioni rappresentano le persone e tutelando le prime tuteliamo anche le seconde.
Il rischio è che le persone siano trasformate in profili rappresentandone una realtà posticcia, verosimile, ma non vera e soprattutto pericolosa per il titolare dei dati usati per la profilazione.
Un esempio di utilizzo eccedente dei dati contenuti nei profili[…]

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