Macchine pensanti e analisi predittive, in Italia non siamo pronti per l’intelligenza artificiale ma dovremmo

Circondata da altre auto dalle linee aggressive e aereodinamiche una piccola due posti bombata e dalle forme stranamente amichevoli sfreccia su una strada polverosa a Mountain View, California. Senza nessun conducente alla guida.
Si tratta dell’ultimo prototipo della “Google Car”, un’auto autonoma guidata da un potente software di intelligenza artificiale. Siamo a maggio 2014 e più che per la vicenda di un’auto che si guida da sola, la novità fa scalpore sui quotidiani internazionali perché sottolinea in maniera chiara e inequivocabile che una grande rivoluzione sta per accadere: quella dell’intelligenza artificiale e delle macchine pensanti.
I progressi dell’intelligenza artificiale hanno sempre fatto molto discutere (un esempio? I software di riconoscimento vocale o della scrittura), ma negli ultimi anni qualcosa è realmente cambiato. Lo si è capito quando improvvisamente le menti più geniali del mondo hanno iniziato a manifestare preoccupazione per gli impatti[…]

Powered by WPeMatico

Macchine pensanti e analisi predittive, in Italia non siamo pronti per l’intelligenza artificiale ma dovremmo
Torna su